A dicembre la produzione industriale italiana è cresciuta dello 0,1% rispetto al mese precedente. Questa la stima pubblicata oggi dal Centro Studi di Confindustria, dopo che stamane l’Istat aveva reso noti i numeri relativi a novembre (-0,5% su ottobre e +0,9% su base annua).
Secondo il CsC, nel quarto trimestre 2015 si è avuto un progresso dello 0,2% sul terzo (dopo +0,4% nel terzo sul secondo). La variazione congiunturale trasmessa statisticamente al primo trimestre 2016 è di -0,1%. Nel 2015 l’attività è aumentata dell’1,8% (+1,1% a parità di giornate lavorative). Gli indicatori qualitativi anticipatori per il manifatturiero – si legge nella nota – puntano a una dinamica positiva della produzione ad inizio anno.
Il CsC ricorda che secondo i direttori degli acquisti (indagine PMI Markit) gli ordini manifatturieri in dicembre sono cresciuti a un ritmo robusto e più forte rispetto a novembre grazie al rafforzamento della domanda interna (quella estera ha continuato ad aumentare a un ritmo vivace).
Informazioni positive vengono anche dalle attese di produzione di fonte Istat. Tuttavia – conclude il Centro Studi Confindustria – l’ampliamento del differenziale tra tali indicatori e l’indice di produzione osservato nei mesi recenti, suggerisce che l’andamento dell’attività rilevata dall’Istat potrebbe essere meno favorevole di quanto atteso dagli operatori.