E’ questione di ore, al massimo di giorni, e Enel cederà metà della sua quota in Slovenske Elektrarne (pari al 66,7% del capitale della società slovacca) a Eph, che sborserà al gruppo italiano circa 380 milioni di euro, secondo quanto riporta Reuters, per l’operazione.
Il debito che fa capo alla controllata slovacca, pari a 1,5 miliardi, è stato già deconsolidato al momento in cui la partecipazione è stata inserita negli asset da vendere. “La valutazione dell’intera partecipazione è di 750 milioni ed Enel incasserà circa 380 milioni. Il debito, pari a più di 1,5 miliardi, è stato già deconsolidato al momento in cui la partecipazione è stata inserita fra gli asset disponibili per la vendita”, ha detto una fonte a Reuters.
La vendita del 66% di Slovenske Elektrarne da parte di Enel avverrà in due tranche. Oggi Enel ha fatto sapere che la firma sul contratto con Eph, per la vendita del 33% di Se, è ormai imminente (dovrebbe avvenire entro questa settimana). La seconda tranche verrà invece venduta alla fine del 2017. Il governo Slovacco ha comunicato oggi l’intenzione di voler aumentare la propria quota, oggi al 34%, di un ulteriore 17% al momento della vendita della seconda quota.