Mancano 36 ore all’annuncio delle decisioni della Fed sui tassi id interesse. Nell’attesa il dollaro si indebolisce nei confronti dell’euro, che sale a 1,101, sui livelli di novembre. Il petrolio Wti sale dello 0,9% a 36,5 dollari al barile. In rialzo anche il Brent, che sale dell’1% a 38,5 dollari al barile.
Tra i petroliferi Eni sale del 2,3%, Tenaris +1,7%,Saipem +2%.
Enel +2,8%- l’amministratore delegato Francesco Starace ha confermato che la cessione del 33% di Slovenske Elektrarne avverrà entro la fine del 2015.
Risalgono la china i listini azionari, dopo le perdite di lunedì. A Milano l’indice FtseMib è in rialzo del 2,3%. Tutte le blue chip sono in rialzo. In terreno positivo anche gli altri mercati, in crescita del 2% circa.
A favorire la ripresa è il dato positivo dell’indice Zew, superiore alle attese di 15 punti.
Bene anche i titoli di Stato. Il decennale italiano rende l’1,66% con lo spread in calo di 3 punti base. La quota dei titoli del debito pubblico italiano in mano ad investitori esteri passa in settembre al 38,9% del totale dal 38,5% del mese precedente.
Meno di un’ora fa è cominciata l’assemblea di Telecom Italia: sono in forte rialzo sia l’ordinaria +3,4% che le risparmio +2,7%. In discussione la conversione di queste ultime in ordinarie e la proposta di nomina di quattro rappresentanti Vivendi in Cda.
Mediaset reagisce agli ultimi dati sulla pubblicità in Italia diffusi da Nielsen con un guadagno del 2,8%.
Bene Fiat Chrysler +2,7% dopo l’aumento delle vendite in Europa del 18,3%, a fronte di una crescita media del 13,7%. La quota di mercato è salita al 6,1%.
Vanno alla riscossa i titoli bancari. Il migliore è B. Pop. Milano +3,8%. Intesa sale del 3%, Monte Paschi +2,6%.
Unicredit +2,5%, ha annunciato la ristrutturazione del business retail in Austria con ulteriori risparmi per 150 milioni entro il 2018. Stamattina Banca Akros ha promosso il titolo a Accumulate da Neutral.
Nel risparmio gestito rimbalzo di Azimut +2,6% e di Anima +1,8%.
Poste Italiane +1,6%. Banca Imi ha avviato la copertura del titolo con un rating add e un target price di 8,1 euro.
Avanza anche Stm +2%.
Nel lusso: Ferragamo +3%, Tod’s +1,3