Il Giubileo straordinario indetto da Papa Francesco avrà ufficialmente inizio oggi, 8 dicembre, nel giorno dell’Immacolata Concezione. L’Anno Santo della Misericordia durerà fino al 20 novembre 2016, un periodo in cui Roma accoglierà milioni di pellegrini attesi da ogni parte del mondo, ma soprattutto 11 mesi nei quali la Capitale sarà blindata allo scopo di prevenire qualsiasi pericolo di matrice terroristica e non.
Per l’apertura della Porta Santa (ore 9.30)a San Pietro sono attese tra le 50mila e le 100mila persone. Allo scopo di garantire la Sicurezza il Prefetto di Roma Franco Gabrielli ha deciso di impegnare 3.200 uomini, che si aggiungeranno ai 24mila già attivi per le strade della Capitale. La polizia ha ricevuto, inoltre, nuove dotazioni di giubbetti antiproiettile e mezzi: 140 volanti, 100 auto e 80 moto. Gli agenti lavorano anche a bordo dei mezzi pubblici, in centro come in periferia, dove si è puntato, nelle ultime settimane, ad aumentare la sicurezza, anche migliorando l’illuminazione dei quartieri. Tiratori scelti saranno appostati sia nei pressi del Vaticano che vicino a piazza di Spagna. Ieri sera è stata effettuata la bonifica tra via della conciliazione, piazza Pio XII e il centro storico.
Le manifestazioni odierne continueranno con l’omaggio alla statua della Madonna in piazza di Spagna, una visita alla Basilica di Santa Maria Maggiore, e concludersi in serata con l’evento denominato «fiat lux», ovvero uno spettacolo di illuminazione scenografica con proiezione di immagini su una facciata della Basilica di San Pietro.
Nel corso di tutto il Giubileo il coordinamento degli interventi sarà affidato a due diverse catene di comando “una locale che fa riferimento a prefetto e questore – ha spiegato Gabrielli – e l’altra che fa riferimento al capo della Polizia ed al ministro dell’Interno». A questo si aggiungerà il supporto dell’Intelligence Internazionale che rimarrà in contatto costante con la Questura. Nonostante non ci sia alcun allarme specifico, la “guardia deve essere molto alta”, ha concluso Gabrielli.
Nonostante le rassicurazioni delle forze dell’Ordine, sono in molti ad avere paura. Timori che si traducono in forti perdite per gli alberghi e le strutture d’accoglienza: nei dieci giorni successivi agli attentati di Parigi, si sono registrate il 20% di cancellazioni in più rispetto a quelle ordinarie.
Tornando ai controlli, è scattato ieri il divieto di sorvolo sulla città di Roma e sulle Basiliche, mentre il trasporto di armi è carburanti è stato interdetto. Non sarà permesso neanche l’utilizzo di fuochi pirotecnici. Dalle 6 di lunedì 7 dicembre alle 18 di mercoledì 9 dicembre, sarà vietato il trasporto di armi, munizioni, esplosivi, sostanze esplodenti e gas tossici nel territorio di Roma compreso nel Grande Raccordo Anulare.
Vietate anche le riprese televisive e cinematografiche che «comportino l’utilizzo di armi ad uso scenico e di mezzi ed equipaggiamenti fac-simili a quelli in uso alle forze di polizia e alle forze armate». Per quanto riguarda i voli, dalle 7 alle 19 di oggi «sono vietati tutti i voli, inclusi quelli con velivoli ultraleggeri e i voli con droni, in una area circolare avente un raggio di circa 10 chilometri dal centro della città». Sono esclusi dal divieto i voli commerciali di linea e charter che devono atterrare o decollare dagli aeroporti di Fiumicino e Ciampino, i voli di Stato e quelli di emergenza.
Blindata anche la Stazione Termini, gremita di agenti dell’Italpol e della sicurezza Atac. Le Forze dell’ordine presidieranno il banchetto allestito per il Giubileo all’ingresso della metropolitana, mentre la vigilanza rimarrà altissima anche nell’area shopping della stazione. Agenti e militari davanti ai binari dei treni, mentre gli ingressi saranno controllati da macchine da agenti di Polizia e Italpol. Controlli stringenti anche alla stazione Tiburtina.
