Marine e Marion consolidano il successo e Il Front National diventa il primo partito di Francia. Alla chiusura dei seggi delle elezioni regionali francesi l’estrema destra di Marine Le Pen, in cui primeggia anche la nipote cattolica Marion Maréchal-Le Pen sfiora il 30% dei consensi contro il 26,5% dei Républicains di Nicolas Sarkozy e il 23% dei socialisti del presidente François Hollande. L’affluenza alle 19 era data in aumento al 50,5%.
La sterzata a destra è dunque in linea con tutti i pronostici che indicavano l’umore dei francesi trainato dalle due leader del Fn dopo i tragici attentati terroristici del 13 novembre a Parigi. Si è votato in 13 Regioni, per la prima volta dopo la riforma che ne ha ridotto il numero da 22 a 13 per l’appunto. Chiamati alle urne 44,6 milioni di cittadini, metà dei quali – secondo i sondaggi – si sarebbero dunque astenuti. Gli elettori devono eleggere 1.757 consiglieri regionali e 153 consiglieri territoriali (Corsica, Guyana e Martinica) scegliendoli dai 21.456 candidati di 171 liste. Il ballottaggio è previsto per domenica prossima, 13 dicembre.
Le prime proiezioni danno il Fn in vantaggio in sei regioni su 13 con Marine e Marion Le Pen che potrebbero diventare le prime presidenti di regioni dell’estrema destra, rispettivamente nel Nord-Pas de Calais e nella Provenza-Alpi-Costa azzurra. Più arretrati i socialisti di Francois Hollande, nonostante il recupero di popolarità del presidente. Hollande ha votato a metà mattinata a Tulle.
