“Vivendi non intende esercitare un’influenza significativa su Telecom Italia, né proporre un’integrazione tra i due gruppi”. Lo scrive il Ceo del gruppo francese, Arnaud de Puyfontaine, in una lettera indirizzata ad Assogestioni.
Si tratta di una risposta alla missiva in cui il Comitato dei Gestori esprimeva preoccupazione per le richieste d’integrazione all’odg dell’assemblea di Telecom del 15dicembre e chiedeva chiarimenti, in particolare sulle intenzioni di Vivendi nei confronti dell’operatore italiano di telecomunicazioni.
Il gruppo francese presieduto da Vincent Bolloré, che è il primo azionista di Telecom con il 20,1%, ha chiesto di avere quattro rappresentanti nel board (che passerebbe così da 13 a 17 membri).