“Occorre avviare iniziative militari comuni” contro l’Isis. Questo è il messaggio del premier Matteo Renzi nel corso dell’incontro con il presidente della Repubblica francese François Hollande. Il presidente del consiglio ha voluto sottolineare la vicinanza del nostro Paese alla Francia: “E’ stato compiuto un attentato non solo contro la Francia e contro l’Europa ma contro l’umanità”, ha detto il premier aggiungendo che “Italia e Francia sono unite contro il terrorismo“.
Il presidente del consiglio ha affermato che è necessaria “una coalizione sempre più ampia che porti alla distruzione” dell’Isis, quindi anche con il contributo della Russia. Tuttavia oltre alla reazione militare per Renzi è necessaria anche una “risposta culturale” del mondo occidentale. “I nostri valori sono molto più importanti della loro barbarie”, ha affermato Renzi.
Ma il premier italiano ha voluto porre l’accento anche sulla questione libica. “E’ fondamentale dare priorità assoluta al dossier Libia che rischia di essere la maggiore emergenza”.
Inoltre nel corso dell’incontro bilaterale il presidente Hollande ha avanzato l’ipotesi di “un accordo globale con la Turchia” sul tema dei migranti. Il premier Renzi ha appoggiato pienamente l’idea di Hollande sostenendo che un accordo che comprenda anche la Turchia “può essere decisivo per un modello diverso di accoglienza dei rifugiati. Ma per fermare l’esodo dei richiedenti asilo serve fermare le guerre civili”.
