Ammonta a circa 300 milioni di euro il conto che Unicredit dovrà pagare per il salvataggio di Banca Marche, Banca Etruria, Carife e Carichieti. I fondi saranno girati in qualità di contributo straordinario al Fondo di Risoluzione per gestire la crisi dei quattro istituti.
Nel dettaglio, nel quarto trimestre l’istituto verserà circa 210 milioni pre tasse, che si aggiungono ai 90 milioni già versati. Quanto poi ai finanziamenti complessivi di Unicredit al Fondo di Risoluzione, è prevista l’erogazione di circa 780 milioni, quota parte dei 2,35 miliardi complessivi che verranno rimborsati nel dicembre 2015 con i contributi che saranno stati versati al Fondo dal sistema bancario italiano.
C’è poi l’erogazione di un finanziamento a 18 mesi meno un giorno da circa 550 milioni, quota parte degli 1,65 miliardi totali, a fronte del quale la Cassa Depositi e Prestiti ha assunto un impegno di sostegno finanziario in caso di incapienza del fondo alla data di scadenza.