La possibilità di accedere ai fondi strutturali europei sarà estesa anche ai liberi professionisti. A stabilirlo è un emendamento alla legge di Stabilità approvato mercoledì dalla Commissione Bilancio ed inserito nel Maxi emendamento passato oggi al Senato. La misura, di fatto, equipara i liberi professionisti alle Piccole e Medie imprese.
“Una vittoria per tutti i liberi professionisti”, ha commentato il presidente di Confprofessioni Gaetano Stella, “un risultato storico che corona anni di sforzi della nostra Confederazione a livello comunitario, nazionale e regionale, ma soprattutto consentirà a tutti i professionisti, nessuno escluso, di poter accedere a risorse indispensabili per far crescere un settore economico strategico per lo sviluppo economico e sociale del Paese”.
L’approvazione dell’emendamento, inoltre, comporta un allineamento rispetto alle linee guida delle istituzioni comunitarie che avevano già superato la distinzione giuridica tra Pmi e professionisti considerando “impresa” qualsiasi entità che svolga un’attività economica, permettendo così ai liberi professionisti l’accesso ai fondi strutturali europei FSE e FESR.