Piazza Affari maglia rosa in Europa. A metà giornata la Borsa di Milano viaggia in territorio leggermente positivo (+0,34%), mentre gli altri principali listini del continente sono in rosso: Francoforte -0,48%, Parigi -0,33%, Madrid -0,4% e Londra -0,38%.
Sul segmento Mta brilla il titolo di Poste Italiane (+2,5%), premiato dal mercato dopo la pubblicazione della trimestrale, che ha evidenziato un utile dei nove mesi quasi raddoppiato su base annua. I conti positivi spingono anche le azioni Moncler, che guadagnano il 2,9%, mettendo a segno il miglior rialzo del Ftse Mib.
Viaggia in controtendenza Mediaset (-1,34%) nell’attesa dei conti dei primi nove mesi che verranno diffusi a Borsa chiusa. Il Sole 24 Ore, intanto, riferisce che i tempi per lo sbarco di Premium sul satellite si allungano rispetto alle attese di inizio anno. L’azienda starebbe prendendo tempo per valutare bene i costi e i benefici dell’operazione alla luce anche della campagna abbonamenti.
Gli analisti si attendono per il terzo trimestre una crescita della pubblicità del 3-4% per il gruppo del Biscione. La perdita della società, tuttavia, potrebbe essere salita anche sopra i 60 milioni dai 6 dell’anno scorso, a causa dei costi per i diritti sul campionato di calcio. L’importante, comunque, saranno le indicazioni che verranno fornite per la raccolta pubblicitaria dei prossimi mesi nel corso della conference call in calendario stasera.
Male anche Fincantieri, che dopo un avvio positivo ha imboccato la strada del ribasso (-2,8%). La società ha reso noto che Andrea Mangoni ha rassegnato le dimissioni dalle cariche di componente del cda e di direttore generale di Fincantieri. Il manager, che era qualificato come consigliere esecutivo e non faceva parte dei comitati consiliari, non risulta detenere azioni ordinarie di Fincantieri.
Fra le banche, bene Bpm (+2%) e Unicredit (+1,1%).