Va in archivio il terzo trimestre di Société Générale, che si è chiuso con un utile netto in crescita del 28% su base annua a quota 1,13 miliardi di euro e ricavi in aumento dell’8% a 6,36 miliardi di euro. Grazie a questi risultati il colosso bancario francese si avvicina al target di Core Tier 1 dell’11%.
La crescita di ricavi e utile è stata sostenuta soprattutto dall’aumento dei prestiti al settore privato in Francia. L’utile netto del retail banking domestico è cresciuto del 29% a 410 milioni di euro, grazie alla ripresa del mercato interno per mutui e finanziamenti. Pesa, in positivo, anchee la riduzione degli accantonamenti, mentre l’investment banking ha registrato una flessione.
In casa Société générale sono comunque previsti dei tagli all’organico, come confermato dal vice amministratore delegato Bernando Sanchez, che ha dichiarato che la compagnia procederà con il taglio di 2.000 posizioni entro il 2020, come preannunciato il mese scorso dai sindacati.
La trimestrale dell’istituto francese è stata accolta con entusiasmo alla Borsa di Parigi, dove il titolo di Société Générale registra un rialzo superiore al 5% a metà mattinata, a quota 45 euro ad azione.