Sul podio della classifica dei padiglioni più twittati di Expo 2015, troviamo il Padiglione Uk (quello a forma di alveare) con 10.382 tweet, seguito dal Padiglione Giappone (quello più ambito dai visitatore, con file da record, con 8.748 cinguettate) e il Padiglione Russia (5.243 tweet). Conquista il 7° posto il padiglione Zero che è stato twittato 4.843 volte e solo il 14° il Padiglione Italia, con 2.748 tweet.
Questi alcuni dei dati che risultano dal monitoraggio sul web relativo all’Esposizione Universale di Milano, resi noti da Reputation Manager, principale istituto italiano nell’analisi e misurazione della reputazione online dei brand e delle figure di rilievo pubblico. Su Twitter sono 1.649.334 i tweet e 305.128 gli utenti che hanno commentato l’evento dall’inizio.
Su Facebook sono invece 5 milioni e 750 mila i fan che seguono più di 1.750 pagine ufficiali e non ufficiali dedicate all’evento, mentre su YouTube lo spettacolo dell’Albero della Vita è stato visualizzato più di 800.000 volte.
WEB SENTIMENT
Il sentiment del web verso Expo 2015 è notevolmente migliorato nel corso dei mesi. Se fino ai primi di maggio, a ridosso dell’inaugurazione, si rilevava un (pre)giudizio negativo al 44%, al termine dell’Esposizione la situazione si è addirittura ribaltata facendo prevalere un giudizio finale positivo al 41%.
I° analisi (da dicembre ai primi di maggio) à 44% negativo, 43% neutro e 13% positivo
II° analisi (dal 1° maggio al 15 giugno) à 43% negativo, 20% neutro, 36% positivo
III° analisi (dal 15 giugno al 20 settembre) à 32% negativo, 6% neutro, 62% positivo
IV° analisi (dal 25 settembre al 31 ottobre) à 30% negativo, 3% neutro, 67% positivo
Il 58,8% delle conversazioni riguarda l’immagine generale di Expo, positiva nel 38% dei commenti. Mentre il 26,5% riguarda l’organizzazione dell’evento ed è qui che si riscontra la percentuale più alta di negatività (oltre il 50%).
TEMATICHE POSITIVE
Immagine/reputazione: l’edizione Expo2015, nonostante le polemiche iniziali, viene definito un successo se il metro di giudizio è il numero di visitatori e la loro soddisfazione all’uscita. L’obiettivo dei 20 milioni di ingressi è raggiunto e la maggior parte delle persone che lo hanno visitato hanno l’impressione di aver partecipato ad un evento unico. “Bisogna andarci. É quasi un imperativo. Impossibile resistestera al fascino dell’Expo” e “Abbiamo fatto davvero una bella figura” sono solo alcune delle affermazioni dei cosiddetti Expottimisti. Vincenzo De Luca, presidente della Campania, esprimendo il suo entusiasmo nei confronti dell’Esposizione Universale, ha parlato di “Onore a Milano che ha dato onore all’Italia” e ha sottolineato il ruolo estremamente positivo che l’evento internazionale ha rappresentato. I mesi di settembre e ottobre sono quelli che hanno registrato il numero maggiore di ingressi.
Sviluppo (turismo): Expo ha fatto bene soprattutto a Milano, aumentando di molto il numero di turisti nei mesi di settembre/ottobre. Da un’indagine “Expo: ieri oggi e domani”, organizzata dalla Camera di Commercio di Monza e Brianza emerge che l’81,8% degli imprenditori lombardi valutino Expo al di sopra delle aspettative tanto che vorrebbero prorogarne la chiusura. Sergio Mattarella, ad un mese dalla chiusura, parla di Milano in termini di motore della modernità e di un nuovo sviluppo.
Sostenibilità: Il padiglione del Vaticano è stato riconosciuto come quello che meglio ha interpretato il tema Expo “Nutrire il Pianeta”. La metà dei visitatori ritiene che sia stato raggiunto l’obiettivo di valorizzare il Made in Italy. Ampiamente dibattuto il progetto “Edible insects” basato sull’idea di fare degli insetti il cibo del futuro non solo per gli esseri umani ma anche per gli animali, grazie al loro grandissimo apporto proteico. Il tentativo rimane quello di continuare il dibattito sull’alimentazione anche dopo Expo2015. Attribuita alla Carta di Milano il valore di bussola e più grande eredità dell’Esposizione.
Organizzazione/struttura: commenti positivi riguardo gli allestimenti e le strutture dei padiglioni. Sono in molti a manifestare tristezza per lo smantellamento dell’area e a chiedere che l’Albero della Vita venga riposizionato in Piazzale Loreto.
Comunicazione: Gli eventi più discussi sono stati l’arrivo del Milan football club e la distribuzione di 2400 fette di pane e Nutella per battere il record della merenda più lunga del mondo.
Amministrazione: Il commissario Giuseppe Sala ha comunicato di essere molto soddisfatto per la riuscita dell’Esposizione Universale, che chiude con 21 milioni e mezzo di biglietti venduti. Sono arrivati i complimenti di Matteo Renzi per l’ottimo lavoro, è stato premiato con “L’Ambrogino” e si è fatto il suo nome per la corsa di Palazzo Marino.
TEMATICHE NEGATIVE
Organizzazione/struttura: La maggior parte dei contenuti negativi fa riferimento alla mobilità all’interno di Expo2015. I visitatori si lamentano delle code interminabili fuori da ogni padiglione tanto da spiengere il Codacons ad inviare una diffida alla Società, chiedendo di cambiare le regole d’ingresso per permettere ai turisti di pagare in base ai servizi realmente goduti. Viene contestato il non rispetto del limite del numero di visitatori giornalieri. Condivise sui social umorismi e tecniche salta/coda davanti ai padiglioni più gettonati (cicciobello nei passeggini, affitti di stampelle o persone anziane).
Immagine/reputazione: Scoppia il problema delle bonifiche delle aree su cui è stato realizzato Expo: il costo previsto a 6 milioni, è lievitato sino a 72 milioni. La paura è che a pagare siano i cittadini.