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CAMPIONATO DELLE ROMANE – Fiorentina-Roma: chi vince prende tutto. Lazio-Toro: altro big match

CAMPIONATO DELLE ROMANE – Il big match fiorentino vale il primato: chi vince si prende tutto, tre punti e vetta della classifica – Garcia non rischia Salah, l’uomo dell’intrigo d’estate che Firenze non perdona – Grande attesa anche per l’altro big match tra la Lazio e il Torino: anche qui c’è in gioco l’alta classifica

Chi vince si prende tutto. Fiorentina-Roma, anche alla luce del pareggio dell’Inter,  vale il primo posto in classifica oltre a una bella fetta di credibilità. Il big match del Franchi infatti ci dirà se i viola, reduci da due sconfitte consecutive tra campionato ed Europa League, possono davvero puntare al titolo ma anche se i giallorossi, ancora tramortiti dopo il pareggio-beffa di Leverkusen, sapranno diventare grandi una volta per tutte. “E’ un piacere giocare partite così – il commento di Garcia. – La Fiorentina è un’ottima squadra ma anche noi lo siamo. Spero che sia una serata divertente tipo quella di martedì, ovviamente con qualche gol in meno nella nostra porta”.

La mette sul ridere il tecnico francese ma il messaggio è chiaro: il rendimento difensivo deve crescere altrimenti lottare per lo scudetto sarà praticamente impossibile. Discorso diverso per la Fiorentina, i cui limiti sembrano più che altro strutturali. Con la formazione tipo la squadra di Paulo Sousa vola e anche quando perde (vedi Napoli) lo fa lottando fino alla fine. Non appena entrano in gioco le seconde linee però il prodotto cambia: l’Europa League (due sconfitte in tre partite, peraltro in casa) non mente… Tutto questo alla lunga potrebbe pesare ma Sousa non vuole piangersi troppo addosso. “Voglio una squadra orgogliosa, ambiziosa e con voglia di vincere – ha spiegato ieri in conferenza stampa. – Una vittoria varrebbe doppio perché siamo già davanti alla Roma, siamo consapevoli delle nostre difficoltà ma anche che possiamo competere con tutti”. Quello del Franchi sarà anche il match di Salah, protagonista in estate di una vera e propria telenovela che ha fatto litigare le due società (con l’Inter in mezzo). Per l’egiziano, considerato un traditore in riva all’Arno, si prevede un’accoglienza tutt’altro che amichevole… “Spero che non lo fischino, l’indifferenza è un’arma molto più forte – ha spiegato Sousa. – Mi auguro che i tifosi usino le proprie energie per sostenerci”.

Difficile che l’appello venga accolto, non a caso Garcia sta pensando di risparmiarlo e di affidarsi a un tridente inedito con Iago Falque, Dzeko e Gervinho. Per il resto formazione tipo con Szczesny in porta, Florenzi, Castan, Manolas e Digne in difesa, Nainggolan, De Rossi e Pjanic a centrocampo. I viola risponderanno con il 3-4-2-1 delle migliori occasioni: Tatarusanu in porta, Roncaglia, Rodriguez e Astori in difesa, Blaszczykowski, Vecino, Badelj e Alonso a centrocampo, Ilicic e Borja Valero sulla trequarti, Kalinic in attacco.

Serata importante anche per la Lazio, che in contemporanea con il match di Firenze riceverà all’Olimpico il Torino. Anche qui ci sono in ballo piazzamenti d’alta classifica, per quanto la sconfitta col Sassuolo abbia un pochino ridimensionato la squadra di Pioli. I punti restano tanti (15, 2 in meno della Roma) ma occhio ai granata: anche loro (14), infatti, mirano alle zone nobili della graduatoria. “Ci costringeranno a giocare la miglior partita possibile – le parole del tecnico biancoceleste. – Noi vogliamo continuare a vincere in casa per migliorare la nostra posizione in classifica”.

Effettivamente la Lazio, tra la mure amiche dell’Olimpico (anche oggi però la Curva Nord sarà in sciopero), non sbaglia un colpo: tra campionato ed Europa League sono arrivati 7 successi in altrettante partite. Pioli proverà ad allungare la striscia affidandosi al 4-2-3-1 migliore possibile, ovviamente al netto delle assenze di De Vrij, Keita, Parolo e Cataldi. In difesa, davanti a Marchetti, spazio a Basta, Mauricio, Gentiletti e Lulic, a centrocampo Onazi e Biglia, sulla trequarti Candreva, Milinkovic e Felipe Anderson, in attacco Matri. Ventura risponderà con il solito 3-5-2: Padelli in porta, Bovo, Glik e Moretti in difesa, Zappacosta, Benassi, Vives, Baselli e Molinaro a centrocampo, Quagliarella e Maxi Lopez in attacco. 

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