Il prezzo dell’Ipo Poste sarà nel mezzo della forchetta e cioè tra 6,5 e 6,75 euro. Sarebbe questo l’orientamento del Tesoro e delle banche collocatrici a poche ore dalla chiusura del collocamento previsto per fine mattinata di oggi, giovedì 22 ottobre, alle 13,30.
Il governo dunque, alla luce del successo della raccolta ordini, decide di non forzare e di fermarsi su un valore medio di prezzo all’interno della forchetta inizialmente definita (tra 6 e 7,5 euro). La ragione di questa scelta sta nel fatto che sicuramente il collocamento si è dimostrato un successo con una domanda che si avvia a coprire 4 volte l’offerta e tuttavia è ragionevole collocarsi in un range che cosenta al titolo Poste di mantenere il valore dell’Ipo da martedì 27 ottobre in poi, quando entrerà nel listino di Piazza Affari, in un momento in cui i mercati sono comunque dominati dalla volatilità.