La Legge di stabilità varata dal Governo “ha un impatto positivo pari allo 0,3% del Pil nel 2016″. Lo stima il Centro studi di Confindustria, sottolineando che solo “una piccola parte, ossia lo 0,06% era stato già incluso nelle proiezioni di settembre. Nel complesso, quindi, la previsione di un aumento del Pil dell’1,5% l’anno prossimo esce consolidata”.
L’aumento del Pil nell’estate di quest’anno (terzo trimestre) sarebbe dunque “in linea con quello rilevato in primavera (+0,3%), ma con rischi al rialzo grazie all’ottima stagione turistica“. La legge di stabilità gioca in positivo sul Pil “sia per la qualità di alcune misure varate – spiega il CsC nella Congiuntura flash emanata oggi – sia per l’entità del finanziamento in deficit”.