Quali sono le 100 migliori discoteche al mondo? I locali di Ibiza e Las Vegas fanno la parte del leone, ma anche la movida all’italiana dice la sua, con ben cinque club in graduatoria. A stilare la classifica è la rivista Nightlife, che la settimana scorsa – durante la prima edizione della “Golden Moons Ceremony” – ha assegnato gli “International Nightlife Awards” in base ai giudizi di esperti provenienti da tutto il mondo.
Sul podio figurano tre mostri sacri del settore: al primo posto c’è l’Ushuaïa di Ibiza, seguita dall’Hakkasan di Las Vegas e dal Pacha, altro tempio del divertimento sull’isola delle Baleari.
Stesse location anche per i club dal numero 4 al numero 6: Omnia (Las Vegas), Amnesia (Ibiza) e Marquee (Las Vegas). Completano la top ten la Green Valley di Balneário Camboriú (Brasile), il Zouk di Singapore, il DC10 ancora di Ibiza e il Fabric di Londra.
Quanto alle italiane, la prima è la Baia Imperiale (tra le province di Rimini e di Pesaro), che si colloca in 21esima posizione, seguita alla casella numero 44 dal Tenax di Firenze, e alla numero 64 dal Cavalli Club di Milano. Nella parte bassa della classifica troviamo il Samsara Beach di Gallipoli all’84esimo posto e il Goa di Roma al 91esimo.
La “Golden Moons Ceremony” si è svolta nell’ambito del secondo “International Nightlife Congress”, che ha riunito oltre 500 operatori della vita notturna provenienti da più di 30 Paesi. L’appuntamento è andato inscena fra il 7 e l’8 ottobre all’Hard Rock Hotel di Ibiza (l’anno prossimo – chi l’avrebbe mai detto? – sarà a Las Vegas) e ha ospitato dibattiti su vari temi: dalla sicurezza al consumo di alcol nei locali, passando per l’inquinamento acustico e… Sì, anche le tasse. Di quelle si parla anche in discoteca.
Ecco, in versione integrale, la classifica delle 100 migliori discoteche al mondo:
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