Tracolla la fiducia dei tedeschi dopo lo scandalo Volkswagen. L’indice Zew è sceso a 55,2 da 67,5 del mese precedente, al di sotto delle previsioni che indicavano 64. Ancora più drastica la discesa del dato sulle aspettative future, finito a 1,9 da 12,1 del mese precedente.
La Borsa di Francoforte scende dell’1,4%, Parigi perde l’1,6%, a Milano l’indice FtseMib migliora nel corso della mattinata a -0,72%.
L’euro è in lieve rialzo nei confronti del dollaro a 1,137 da 1,135 della chiusura di ieri sera.
I settori più colpiti dalle vendite in Europa sono Automotive -2,7%, materie prime -2%, banche -2%.
A complicare la seduta è anche la delusione per i dati commerciali cinesi: preoccupa la brusca caduta dell’import-20% mentre le esportazioni sono diminuite solo del 3,7% annuo.
Il petrolio recupera leggermente dopo la caduta del 5% di ieri: il Brent è ancora debole e perde lo 0,6% a 49,8 dollari al barile, il Wti è scambiato a 47 dollari (+0,1%).
La drastica caduta del greggio si fa sentire sulle società del settore: Eni scende dell’1,1%, Saipem -1,7%, Tenaris -0,7%. Enel scende dello 0,8%.
Fra le banche, Unicredit e Intesa perdono entrambi lo 0,8. Monte Paschi -1%. Arretra Fiat Chrysler-1,7%. Dal prospetto informativo inviato alla Sec, l’authority Usa per la Borsa, emerge che l’operazione Ferrari, (IPO del 10% e spin off del titolo) porterà a Fca un incasso pari a 4 miliardi di dollari.
Un miliardo arriverà dal collocamento del 10% del cavallino, a questi si aggiungono 3,2 miliardi di dollari (2,8 miliardi di euro) che Ferrari pagherà direttamente a Fca. Con queste risorse Fca potrà far fronte a 2,1 miliardi di Fca Note in scadenza ad aprile 2016.
Tra gli altri itoli dell’industria, Finmeccanica scende dello 0,2%, StM perde l’1,1%. Pesante CNH Industrial -2,9%.
Fra le banche, Unicredit -1,9%, Intesa -1,5%, MontePaschi -3,2%.
In ribasso per il terzo giorno consecutivo Mediaset – 1,2%. Il titolo è penalizzato dai nuovi sviluppi dell’indagine sull’assegnazione dei diritti televisivi delle partite di serie A del campionato di calcio per il periodo 2015-2018.
La Procura di Milano ha perquisito venerdì la sede milanese della Lega Calcio, i reati ipotizzatii sono quelli di turbativa d’asta e turbata libertà degli incanti. Tra gli indagati ci sono anche due dirigenti di RTI, del gruppo Fininvest.
Telecom Italia -1,6%.
Infine il lusso. Il mercato non ha gradito i conti, pur positivi di Lvmh –2,8%.
A Milano Moncler perde il 2,5%, positiva Yoox +1,2%.