Ad agosto il credito al settore privato è diminuito dello 0,5% su anno, dopo il -0,6% di luglio. I prestiti alle famiglie sono cresciuti dello 0,3% sui dodici mesi, come nel mese precedente, mentre quelli alle società non finanziarie sono calati dello 0,8% (-1,1% a luglio). Lo afferma Bankitalia nel suo ultimo bollettino mensile.
La scorsa settimana, tuttavia, da un rapporto dell’Abi era emerso che nei primi otto mesi del 2015 i finanziamenti alle imprese hanno fatto segnare un aumento del 15,9%, mentre il credito al consumo è cresciuto del 27,2%.
Tornando al rapporto di Via Nazionale, sempre ad agosto il tasso di crescita sui dodici mesi dei depositi del settore privato è stato pari al 2,8%. La raccolta obbligazionaria, incluse le obbligazioni detenute dal sistema bancario, è diminuita del 17,6% su base annua (-17,9% nel mese precedente).
Quanto alle sofferenze bancarie, il dato è risultato pari al 14,2% (contro il 14,5% di luglio).
Infine, i tassi d’interesse sui finanziamenti erogati nel mese alle famiglie per l’acquisto di abitazioni, comprensivi delle spese accessorie sono stati pari al 3,04% (3,02% nel mese precedente), mentre quelli sulle nuove erogazioni di credito al consumo all’8,24% (8,13% nel mese precedente).
I tassi d’interesse sui nuovi prestiti alle società non finanziarie di importo fino a 1 milione di euro sono risultati pari al 2,99% (2,93% nel mese precedente); quelli sui nuovi prestiti di importo superiore a tale soglia all’1,35% (1,56% a luglio). I tassi passivi “sul complesso dei depositi in essere sono stati pari allo 0,56%, come nel mese precedente”, conclude Bankitalia.
