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Ecco Aipoly: l’app che aiuta i non vedenti

L’applicazione, creata da Alberto Rizzoli, figlio dell’ex editore del Corriere della Sera, consentirà ai ciechi e agli ipovedenti di poter identificare gli oggetti che hanno davanti a sé

Ecco Aipoly: l’app che aiuta i non vedenti

Tra le centinaia di novità che ogni mese popolano l’Apple Store, a novembre ci sarà una nuova applicazione dedicata ai non vedenti. Si tratta di una app che consente alle persone cieche e ipovedenti di poter sapere quali oggetti hanno davanti a sé.

L’applicazione si chiama Aipoly ed è stata creata da Alberto Rizzoli, figlio di Angelo Rizzoli, ex editore del Corriere della Sera.

Assieme alla collega australiana Marita Cheng, Alberto Rizzoli, 22 anni, ha inventato quest’applicazione trovando il determinante appoggio di Google che li ha aiutati con un finanziamento. Con Aipoly l’utente scatta una foto all’oggetto che vuole identificare e, grazie a una voce automatica, riceverà da una voce automatica il nome  dell’oggetto appena fotografato. L’arma in più di questa app è un database di milioni di immagini. Il software andrà a confrontare la foto con tante immagini simili presenti proprio nella memoria.

Ecco il video di presentazione dell’app presente sull’account ufficiale di Youtube.

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