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Piazza Affari, corrono Mps e A2A

Le Borse europee festeggiano il rimbalzo di Shanghai e i dati positivi sul Pil dell’eurozona – A Milano in evidenza le banche e Azimut nel risparmio gestito – Utilities sotto i riflettori con la spinta alle aggregazioni – Balzo dell’auto, exploit di Pininfarina – Bene il traffico aereo Usa e Autogrill vola

Piazza Affari, corrono Mps e A2A

Prende velocità la corsa delle Borse europee, sull’onda dei dati Eurostat: il pil del Vecchio Continente sale dello 0,4% (contro lo 0,3%). Bene la Germaia +0,4%, segue a ruota l’Italia. Meglio Spagna +1% e Regno Unito +0,7%. Preoccupa la Francia , invariata.

 L’indice milanese FtseMib sale dell’1,9%, la Borsa di Parigi guadagna il 2,9%, Francoforte +2,1%. 

A questo dato positivo si aggiunge il balzo in chiusura della Borsa cinese (indice Csi300 +2,5%), che ha recuperato la forte perdita della prima parte della seduta. Gli investitori si stanno convincendo della determinazione delle autorità di Pechino a bloccare la discesa del mercato azionario per evitare contraccolpi negativi sull’economia. 

Il cambio euro/dollaro è stabile a 1,117. 

A Milano sono in evidenza le banche: Monte Paschi avanza del 3,8% grazie alle indiscrezioni sulla prossima nascita di una bad bank per risolvere il problema delle sofferenze del sistema creditizio italiano. La banca ha già promosso l’offerta di npl per 1,8 miliardi.

Unicredit +1,3%. Intesa Sanpaolo guadagna il 2,6%, grazie anche alla promozione di Barclays che ha alzato il giudizio a Overweight da Equal Weight.

Forti rialzi, motivati dalle trattative sulla bad abnk con Bruxellers, anche per Banco Popolare +3,3%. Pop.Milano +2,8%, Mediobanca +2,4%. 
Positive le assicurazioni: Generali +1,8%, UnipolSai  +1,3%, Cattolica +1,9%.

 Nel risparmio gestito brilla Azimut  +3,5%.

Continua lo stato di grazia delle utilities, cui giova il balzo di Rwe +5% a Francoforte.
Enel  segna un progresso del 2,2%. Ancor meglio A2A +3,9% che potrebbe beneficiare dei vantaggi annunciati dal governo per le utility che intraprendono un processo di aggregazione. 

In grande effervescenza l’automotive europeo: Bmw guadagna il 3,3%, Daimler +2,7%,Volkswagen +2,6% Fiat  Chrysler +2,9%. Balzo di Pininfarina +10%: è prossima la vendita del controllo all’indiana Mahindra.

Tra gli altri industriali: StM +2,3% e Finmeccanica +1,9%.

Grande performance per Autogrill + 4,7%, sostenuta dai buoni dati sul traffico negli aeroporti Usa (dove Autogrill realizza il 50% circa dei ricavi).

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