La collezione consta di 157 splendidi lotti, e vanta, come punto più alto, un superbo gruppo di eccezionali miniature indiane. Opere che spaziano dal XVI al XIX secolo, dipinte alle corti reali Mughal, Daccani e Rajput, e nel periodo della reggenza britannica, questi lavori sono straordinari sia per la loro provenienza sia per la prestigiosa storia espositiva.
Molte di queste miniature sono firmate o attribuite ad artisti di corte e offrono uno sguardo sulla raffinatezza, il potere e i privilegi della vita di corte.
Sven Gahlin collezionista e grande conoscitore, iniziò a collezionare attivamente nel 1960; la maggior parte di questa straordinaria collezione non compare sul mercato dell’arte da decenni.
La collezione sarà esposta, nella sua interezza e per la prima volta da Sotheby’s a Londra dal 2 ottobre in vista della vendita all’asta del 6 ottobre. Le stime oscillano da GBP 500 a GBP 80.000.
Tra i top Lot, segnaliamo:
Una prima opera che propone una vista panoramica di Alwar, attribuito a Ghulam ‘Ali Khan, Delhi, circa 1820 – gouache su carta, incorniciato, inscritto in nasta’liq script sul confine sopra: ‘La mappa della città di Alwar, Chahtri e Mahal insieme con pochi altri posti contigui (61 x 113 centimetri). Stima 83,976 — 111,968 EUR.
Una terza opera: Un principe in possesso di un falco e galoppo attraverso un paesaggio roccioso, Deccan, Golconda, intorno al 1680-1700 – gouache intensificata con oro su carta, con stretti bordi blu e giallo (29,9 x19,8 centimetri). Stima 83,976 — 111,968 EUR.