A giugno Mediobanca ha chiuso l’esercizio 2014-2015 con numeri in forte crescita. L’utile netto si è attestato a 590 milioni (+27% su anno) e i ricavi hanno superato per la prima volta quota 2 miliardi (2,045, +12%). Il dividendo proposto batte le attese: 0,25 euro per azione (+67% rispetto al precedente esercizio), con un pay out del 36% (dal 27%). Questa mattina il titolo in Borsa di Mediobanca guadagna il 2,3%, a 9,985 euro, mettendo a segno il miglior rialzo del Ftse Mib.
A trainare i profitti è stato l’andamento dell’attività bancaria (utile netto a 249,2 milioni, contro 18,7 milioni) che compensa il minor contributo del principal investing (335,4 mln da 449,3 mln).
I ricavi sono sostenuti “da un’ampia diversificazione geografica e di business”, con un aumento in tutte le componenti bancarie, scrive la Banca. Si riduce, invece, il contributo di Generali. L’esercizio ha evidenziato anche un cost/income in calo al 41% dal 43% e una riduzione del costo del rischio a 168 pbs da 230.
La vendita di partecipazioni per 291 milioni ha fruttato plusvalenze per 126 milioni (tra cui Telco/Telecom per 84,5 mln e Pirelli per 23,6 mln). Sul fronte patrimoniale, il Cet 1 fully phased si è attestato al 13,2% e il phased-in al 12%.
Sul fronte M&A, infine, Mediobanca ha comunicato l’acquisizione di Cairn Capital, asset manager londinese specializzato nel credito di cui l’istituto italiano comprerà il 51% principalmente dai soci finanziari (tra cui la Royal Bank of Scotland, che uscirà dal capitale). Mediobanca avrà l’opzione di acquisire il rimanente 49%, in larga parte in capo al management, a partire dal terzo anno.
Il closing è previsto entro fine anno. Cairn Capital al 30 giugno aveva 5,6 miliardi di dollari di masse in gestione e 9,1 miliardi connessi a mandati di advisory a lungo termine.
“Questa operazione conferma il nostro focus strategico nel costruire una piattaforma di asset management con interessanti prospettive di ritorno sul capitale e rappresenta un ulteriore passo nello sviluppo internazionale di Mediobanca – ha commentato il Ceo di Mediobanca, Alberto Nagel -. Cairn Capital è un’eccellente società, con un management di primo livello e grande complementarietà strategica con Mediobanca. Il credito rappresenta per noi un asset class molto interessante con importanti sinergie di business con la nostra attività Cib”.