Arriva la firma sul nuovo piano industriale di Whirlpool. Nella tarda mattinata di oggi, a Palazzo Chigi, è stata siglata l’intesa fra Whirlpoll e sindacati davanti al premier Matteo Renzi padrone di casa. L’accordo ufficializzato oggi prevede un nuovo piano industriale dell’azienda americana in cui si punta al rilancio degli stabilimenti italiani e un investimento complessivo da 513 milioni di euro per i prossimi 4 anni.
Nel tweet dell’account del Ministero dello Sviluppo Economico la foto con la firma del ministro Guidi
Firmato davanti a @matteorenzi accordo #Whirlpool con Federica #Guidi @MinSviluppo pic.twitter.com/oh3sCFb5jD
— E. Romagna Manoja (@ERomagnaManoja) 24 Luglio 2015
Nelle parole del ministro Federica Guidi anche un accenno chiaro sul nodo degli esuberi in Whirlpool: “E’ un accordo molto importante, con un piano industriale che è stato modificato nelle parti più difficili. Non ci sono più esuberi e tutti gli stabilimenti hanno una missione industriale. “L’Italia – ha aggiunto il ministro – diventa centrale nelle strategie del gruppo Whirlpool riportando la produzione che prima era all’estero all’interno del nostro Paese e facendo circa il 70% della ricerca in Italia”,
Dopo 5 mesi di trattative molto aspre presso il Ministero dello Sviluppo Economico, stamattina il premier Matteo Renzi, il ministro dello Sviluppo Federica Guidi, il sottosegretario al Lavoro Teresa Bellanova e i leader di Fim, Fiom, Uilm e Ugl Marco Bentivogli, Maurizio Landini, Rocco Palombella e Antonio Spera hanno messo nero su bianco l’intesa con la multinazionale a stelle e strisce. Hanno siglato l’accordo con Whirlpool anche i governatori di Marche, Lombardia, Piemonte e Campania, regioni in cui si trovano gli stabilimenti ex Indesit, oggi di proprietà di Whirlpool dopo l’acquisizione avvenuta lo scorso anno.