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Grexit si allontana, banche e Borse avanzano e l’oro continua a scendere

Piazza Affari e Wall Street ai massimi e banche in grande spolvero sui mercati mentre l’incubo Grexit si allontana: stamattina però i primi realizzi – Continua la caduta dell’oro – Petrolio debole – Oggi i conti di Apple ma Ibm delude – Mediobanca superstar – Galassia Agnelli: Exor rilancia su Partner Re, Fca e Cnh avanzano – Finmeccanica sprint dopo accordo

Grexit si allontana, banche e Borse avanzano e l’oro continua a scendere

Le notizie in arrivo da Atene rincuorano i mercati: la Grecia ha onorato, grazie ai nuovi fondi in arrivo dalla Ue, i debiti con la Bce e l’Fmi, il Grexit per ora fa meno paura. Gli operatori si concentrano così sulle trimestrali Usa: stasera daranno i numeri 22 Big, tra cui Apple, Microsoft e Coca Cola. Non meno importante, la discesa delle commodities. Dopo il tonfo dell’oro di lunedì è la volta del petrolio: il Wti è sceso stamane sotto i 50 dollari, come non accadeva da aprile,

In questa cornice Tokyo, ieri chiusa per festività, si avvia a chiudere in rialzo per la sesta seduta consecutiva: +0,4%. Su anche Hong Kong +0,5% e le Borse cinesi. Shanghai +1,1%.


WALL STREET AI MASSIMI. MA IBM -5,8% DELUDE

Wall Street avanza grazie alle performances delle trimestrali: S&P +0,1% a soli 2,5 punti dal record assoluto del 21 maggio . Il Nasdaq sale dello 0,2% a 5.218,9 punti, nuovo primato assoluto.

La marcia del Toro è stata frenata dalle dichiarazioni di James Bullard, membro non votante della Fed, considerato un buon indicatore degli umori della banca centrale. Richiesto di una previsione sui tassi in vista del board di settembre , Bulalrd ha risposto: “Siamo 50 a 50”.

La nota negativa è arrivata in serata con i conti dell’Ibm. Per il sesto semestre di fila cala il fatturato di Big Blue, che perde colpi anche sui mercati emergenti. E così, nonostante profitti in lieve progresso sulle attese (3,84 dollari per azione contro 3,78) il titolo perde nel dopo Borsa il 5,8%.

Positiva in compenso la reazione del mercato al Big Deal della difesa. Lockheed Martin sale dell’1,4%. Il primo fornitore del Pentagono, uno dei leader mondiale dei materiali bellici, ha annunciato che rileverà gli elicotteri Sikorsky da United Technologies per 9 miliardi di dollari. 


EFFETTO CINA, CROLLA L’ORO. PETROLIO SOTTO I 50 DOLLARI

Prosegue la discesa dell’oro, scambiato a 1.109 dollari l’oncia (-2,1%). Nel giro di pochi minuti, lunedì, sui listini asiatici sono piovute e vendite per 1,7 miliardi.

A trascinare al ribasso le quotazioni è stato l’annuncio, da parte della Banca Centrale Cinese, che le sue riserve auree sono cresciute di 604 tonnellate da fine maggio 2009 (attualmente ammontano a 1658 tonnellate) ha dato il colpo di grazia all’oro, che ha violentemente rotto il supporto in area 1130 $ l’oncia.

Deboli le quotazioni del greggio: il Wti tratta a 49,99 dollari il barile (-0,3%), il Brent a 56,53 (-0,2%).

A Milano chiude in positivo Eni +0,5% che ha effettuato una scoperta di gas nel prospetto esplorativo Nooros, 120 chilometri a nord-est di Alessandria d’Egitto. Bene anche Saipem +0,71%)mentre ha perso terreno Tenaris -1,27%.

 

BENE L’EUROPA, MILANO AL TOP

Continua l’euforia delle piazze europee, dopo lo scampato pericolo del Grexit.

A Milano l’indice FtseMib è salito dell’1,1% a quota 24,031 , ad un passo daii livelli record di aprile (24.081 il 15 aprile). Ma nel corso dell seduta l’indice era salito fino a 24.157 punti.

 La Borsa di Parigi ha guadagnato lo 0,3%, Francoforte +0,3%

  

MEDIOBANCA SUPERSTAR GRAZIE A BANK OF AMERICA

Spicca nel comparto bancario la performance di Mediobanca 4,1%. Il titolo ha così reagito alla notizia dell’avvio della copertura da parte di Bank of America Merrill Lynch, giudizio Buy, target price 11 euro. Nel report si legge che Mediobanca avrà benefici, in termini di crescita dei ricavi, dal miglioramento del differenziale tra costo della raccolta e interesse incassato dagli impieghi (Net Interest Margin). Le altre banche italiane non dovrebbero ottenere analoghi effetti positivi, questo perché non dovrebbero essere in grado di aumentare i prezzi dei finanziamenti alla clientela. Premiata anche la decisione di ridurre la quota in Generali, una parziale smobilitazione che porterà ad un incremento del capitale in eccesso.

Fra le altre banche, Monte Paschi è salita del 2,4%, Intesa +1%, Unicredit +0,5%. 

Acquisti anche sulle banche popolari sull’onda di nuove indiscrezioni su possibili fusioni: Pop.Milano +2%, Banco Popolare +0,9%.

Nel risparmio gestito Azimut recupera e sale del 3,6%, Mediolanum +1,9%.

Generali avanza dell’1,2%.

 

EXOR RILANCIA SU PARTNER RE. AVANZANO FCA E CNH

Giornata positiva per la scuderia Agnelli.

Fiat Chrysler guadagna l’1,6% a fronte del settore auto europeo in salita dello 0,7%.

Il titolo non risente del taglio di Exane Paribas: target price – 5% a 14,6 euro, rating a neutral. I gruppo ha semntito trattative per la cessione di Magneti Marelli.

 

Cnh Industrial ha guadagnato lo 0,9% 

Exor sale dello 0,8% a 46,57 euro dopo avere annunciato un nuovo incremento alla sua offerta per acquistare la società americana di riassicurazione, PartnerRe. Il miglioramento, per gli azionisti di PartnerRe consiste nella distribuzione di un dividendo di 3,0 dollari per ogni azione ordinaria, che sarà pagato prima del perfezionamento dell’operazione. 

La cedola si aggiunge alla proposta cash di 137,50 dollari, portando così a 140,50 dollari per azione il corrispettivo in denaro complessivo di Exor per gli azionisti ordinari di PartnerRe. 

Per la holding italiana il maggior costo complessivo dell’acquisizione è di 143 milioni di dollari. 

ACCORDO CON ROSNEFT: FINMECCANICA VOLA AI MASSIMI DAL 2008

In grande evidenza Finmeccanica +2,96% a 13,20 euro, massimo degli ultimi sette anni.
La controllata AgustaWestland, ha firmato un contratto per la vendita di 10 elicotteri commerciali AW189 a RN-Aircraft, società che fa capo alla russa Rosneft. La commessa vale circa 160 milioni di euro. L’ordine nasce dall’accordo quadro siglato nel dicembre 2014 con l’operatore petrolifero; è previsto inoltre che, con il coinvolgimento di Russian Helicopters (gruppo Rostec), Rosneft acquisisca ulteriori elicotteri entro il 2025 fino ad un totale di 160 unità. 

Nelsettore industriale in evidenza anche Brembo1,41%: il presidente Alberto Bombassei ha detto che il gruppo e’ pronto ad acquistare una società da 200-400 milioni di ricavi nel business dell’aerospazio.

MEDIOBANCA SECURITIES FRENA MEDIASET -1,4%

Cede l’1,4% Mediaset dopo il downgrade di Mediobanca Securities che ha portato la raccomandazione a “neutral”, ma ha aumentato il prezzo obiettivo a 5,15 euro da 4,98.
Secondo Mediobanca, è difficile vedere un motivo per cui nei prossimi mesi il titolo debba salire ancora dopo il progresso del 40% da gennaio ad oggi. La banca potrebbe tornare a suggerire l’acquisto del titolo solo se si avranno darti certi sulla crescita degli investimenti pubblicitari in Italia, magari negli ultimi mesi dell’anno. 

 

JEFFERIES PREMIA RECORDATI. BENE ATLANTIA

Nel resto del listino Atlantia sale dell’1,4%: sarebbe arrivata alla fase finale la scelta dell’investitore cui vendere il 15% della controllata Aeroporti di Roma. 

Enel avanza dell’1,4%, A2A +1,5%. Telecom Italia +1%. 

Fra le società di media capitalizzazione in evidenza Recordati + 2,5%. Jefferies ha alzato il target price sul titolo a 23,6 euro da 20 euro, confermando a buy il rating, in seguito ad un incremento delle stime di Eps di lungo termine di oltre il 10%. 

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