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La Grecia è costata all’Europa 354 miliardi di euro in 5 anni

Dal 2010 ad oggi l’impegno finanziario sostenuto dall’Europa per aiutare la Grecia è stato di 354 miliardi di euro, dei quali 36 a carico dell’Italia – E per il futuro serviranno almeno altri 60 miliardi – Ma il ministro Varoufakis chiama “terroristi” i creditori salvo ripromettersi di chiedere loro altri aiuti dopo il referendum: alla faccia della coerenza

L’Europa ha girato alla Grecia la bellezza di 354 miliardi di aiuti finanziari in 5 anni, di cui 36 a carico dell’Italia, ma il conto non è ancora chiuso e per il futuro, la Grecia, secondo il Fondo Monetario, avrà bisogno di almeno altri 60 miliardi (di cui 36 di prestiti europei) per ridurre il suo debito e allungarne la durata.

Il primo piano di aiuti dell’Europa e del Fondo Monetario alla Grecia risale al 2010 quando furono annunciati 110 miliardi per Atene in cambio di un programma di austerità molto pesante. Gli Stati europei si impegnarono con prestiti bilaterali: alla fine sono 53 miliardi oltre a 20 del Fondo Monetario.

Nel 2012 secondo piano di salvataggio della Grecia: 53 miliardi di prestiti bilaterali più 131 miliardi del Fondo salva-Stati, 35 dell’Fmi e 130 della Bce. Il debito greco venne ristrutturato con un taglio di 107 miliardi principalmente a carico del 97% dei privati che avevano in mano titoli di Stato.

E l’assurdo che è ora l’inaffidabilissimo ministro delle Finanze ellenico, Yanis Varoufakis chiama “terroristi” i crediti della Grecia salvo apprestarsi a chiedere nuovi aiuti all’Europa se il referendum non la manderà a casa prima: alla faccia della coerenza. 

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