Secondo quanto si legge dalle pagine del Sole 24 Ore, Abi ha convocato per il 13 luglio i sindacati del settore del credito per discutere del contratto dei dirigenti che l’associazione creditizia ha già disdettato a fine anno.
In questi mesi Abi e sindacati sono stati impegnati in una lunghissima battaglia per il rinnovo del contratto dei dipendenti e dei quadri che ha portato a mettere da parte la vicenda relativa ai dirigenti. È bene precisare che si tratta del contratto relativo alla dirigenza intermedia il cui lavoro è regolamentato da un contratto collettivo nazionale. Da questa discussione sul rinnovo del ccnl dei dirigenti bancari restano, dunque, esclusi ovviamente tutti i top manager.
Il prossimo 8 luglio sarà firmato in Abi il nuovo contratto dei bancari. Da quel giorno i sindacati del credito saranno pronti ad affrontare il nuovo nodo contrattuale relativo ai 6mila dirigenti delle banche. L’appuntamento è fissato per il 13 luglio e il tempo a disposizione è pochissimo. A differenza della precedente trattativa sul rinnovo del contratto dei dirigenti bancari, siglato il 29 febbraio 2012, in quella che inizierà fra pochi giorni saranno seduti al tavolo dell’Abi tutte le sigle sindacali. Tre anni fa, invece, al tavolo con Abi c’erano solo Dircredito (oggi fusa in First con la Fiba-Cisl) e Sinfub.
Quale sarà il futuro del contratto dei dirigenti bancari? Le strade sono la disapplicazione al primo aprile, un nuovo contratto o una proroga. Il tempo è pochissimo (meno di 15 giorni) e proprio per questo la strada della proroga sembra quella più percorribile. Difficile pensare che in questo breve lasso di tempo Abi e sindacati riescano a scrivere, trattare e accordarsi su un nuovo contratto di categoria per i dirigenti.