“Se la volontà del Governo è il rilancio della Cassa, noi collaboreremo positivamente come abbiamo fatto in passato, affinché la Cdp sia un centro di propulsione e di sostegno dell’economia reale del Paese, ma l’obiettivo dei conti in ordine è premessa irrinunciabile”. Sono le parole del presidente dell’Acri e di Fondazione Cariplo di Giuseppe Guzzetti nel suo intervento al 23° Congresso nazionale dell’associazione delle Fondazioni e delle Casse di risparmio in corso a Lucca oggi e domani.
Le parole di Guzzetti sono in riferimento alla decisione dell’esecutivo Renzi di sostituire i vertici della Cdp che pure hanno ricevuto da Guzzetti parole di apprezzamento per il “grande lavoro svolto in questi anni”. L’obiettivo del Governo è dare un nuovo impulso all’attività di Cdp, come strumento per rilanciare la crescita.
Pertanto Guzzetti ha voluto chiarire che le 64 Fondazioni azioniste di Cassa depositi e prestiti intendono collaborare con il Governo nel rilancio di Cdp ma a patto che possano contare sulla redditività del loro investimento e che i conti della società controllata dal Tesoro restino in ordine. “In Cdp le Fondazioni continuano ad essere azionisti attivi e propositivi, dopo la conversione delle loro azioni privilegiate in azioni ordinarie (abbiamo il 18,4). Il ruolo di Cdp per lo sviluppo del Paese è essenziale”, ha aggiunto Guzzetti.