Un muro alto 4 metri e lungo 175 chilometri situato alla frontiera con la Serbia per bloccare il flusso degli immigrati clandestini. Ad annunciarne l’arrivo è stato stamattina il ministro degli Esteri ungherese Peter Szijjarto, che ha definito «l’immigrazione uno dei problemi più seri che affronta l’Unione europea oggi».
L’Ungheria non può attendere che i Paesi dell’Ue trovino una soluzione condivisa e ha deciso di risolvere il problema da sola. La settimana scorsa era stato il Primo Ministro Viktor Orban a preannunciare l’intenzione di chiudere il confine con la Serbia per fermare l’arrivo di migliaia di migranti e richiedenti asilo che approdano ogni anno a Budapest.
Nel 2014 infatti, l’Ungheria ha accolto più di 43mila rifugiati, nei primi mesi dell’anno in corso invece, sarebbero già 60mila i tentativi di varcare i confini ungheresi illegalmente. Numeri che rappresentano una crescita esponenziale rispetto al 2012, quando gli immigrati accolti erano stati “solo” 2.000. La maggior parte di essi passa proprio per il confine con la Serbia.
Il Premier ha inoltre dichiarato che «Questa decisione non viola alcun trattato internazionale» – l’Ungheria fa parte dell’area Schengen – «Di tutti i Paesi dell’Unione europea – ha evidenziato – l’Ungheria è quello che subisce la più forte pressione migratoria. Una risposta comune della Ue a questa sfida richiede troppo tempo e l’Ungheria non può più aspettare. Deve agire».