Dieci arresti, circa 32 milioni di euro sequestrati più un immobile destinato ad una clinica privata a Guidonia (Roma). E’ il bilancio dell’inchiesta della procura di Trani per il crac da 500 milioni di euro circa subito dalla Congregazione Ancelle Divina Provvidenza, con sedi a Bisceglie, Foggia e Potenza. Nell’inchiesta è coinvolto anche il senatore di Ncd Antonio Azzollini, per il quale sarebbero già stati chiesti gli arresti domiciliari.
Gli atti che riguardano il parlamentare dovrebbero venire trasmessi oggi stesso alla Giunta per le Immunità presieduta da Dario Stefano. Azzollini, che presiede la commissione Bilancio di palazzo Madama, quella che deve dare ancora tra l’altro il parere sulla riforma della Scuola, è coinvolto anche in un’inchiesta sul porto di Molfetta ma per quella richiesta che riguardava l’utilizzo delle intercettazioni, il Senato negò l’autorizzazione anche con i voti del Pd.