L’aumento dei requisiti patrimoniali imposto alle principali banche austriache non ci spaventa. A dirlo è l’ad di Unicredit Federico Ghizzoni, commentando la decisione delle autorità austriache di rialzare di tre punti percentuali i requisiti di patrimonio: “La notizia ci trova preparati, anche perchè c’era già l’indicazione che si sarebbe andati in quella direzione. Non impatta granchè sul gruppo”.
Secondo Ghizzoni, infatti, i requisiti della controllata Bank Austria, prima banca del paese, sono già pressochè allineati alle nuove regole: “La domanda da farsi – ha notato tuttavia Ghizzoni – è più che altro se questo rende il mercato austriaco attraente per gli investimenti futuri. Richieste sempre piu’ alte sul capitale alla fine non rendono piu’ cosi’ attraenti i ritorni sul capitale stesso”.
