IL BLUFF DELLA GRECIA TRAE IN INGANNO LE BORSE. AVANZA STM, UN ALTRO RIALZO PER FINMECCANICA
“C’è ancora molto lavoro da fare”. Con queste parole Christine Lagarde, direttore generale del Fondo Monetario, ha gelato gli entusiasmi sull’accordo tra i creditori e la Grecia alimentati ieri dalle dichiarazioni di Alexis Tsipras.
Frenano così le Borse, dopo l’euforia di ieri. A Milano l’indice Ftse Mib – arretra dello 0,49% a 23.744 punti. In ribasso anche Madrid -0,47%, Parigi -0,86% e Francoforte –0,79%%. Poco mossi i titoli di Stato: il Btp è scambiato a un rendimento dell’1,85%, pressoché invariato rispetto a ieri. Spread a 132. Invariato il cambio euro/dollaro a 1,090.
Arretra, sotto la zavorra della crisi di Atene, anche Wall Street nonostante il rialzo “storico” delle vendite delle nuove case: +3,4% ad aprile, il maggior rialzo mensile dal 2006. L’indice Dow Jones perde lo 0,3%, variazione analoga per S&P500 e Nasdaq.
Le note più positive arrivano dalla tecnologia. Vola StM +3,3% sull’onda dell’acquisto da parte di Avago, un’azienda di Singapore, dell’americana Broadcom, società specializzata nei chip per tecnologie wireless. Il valore dell’operazione sfiora i 37 miliardi di dollari ed è la maggior acquisizione mai avvenuta nel settore dei semiconduttori.
Sale anche Finmeccanica +2%: le attenzioni per Avio bilanciano l’impatto negativo dello slittamento della cessione di AnsaldoSts a Hitachi per le richieste dell’antitrust cinese. In calo Fiat Chrysler –0,1%, nonostante la’nnuncio di nuove assunzioni nello stabilimento di Melfi. Cnh Industrial -1,9%. Fra le banche, Unicredit perde l’1%, Intesa -0,4%, MontePaschi -1,3%.
Enel ha azzerato i ribassi della mattina e ha chiuso con un lieve progresso dello 0,2%. Positiva Telecom Italia +0,5%. Nel lusso spicca il rialzo di Ferragamo +1,1%, Yoox +0,8%.
