Exor, la holding del gruppo Agnelli guidata dal presidente di Fca Jon Elkann, è a un passo dalla cessione di Cushman & Wakefield, società americana di servizi immobiliari tra le più grandi al mondo. Le prossime ore potrebbero essere decisive ma il pressing del fondo americano Texas Pacific Group (Tpg) su Exor s’è fatto molto forte, secondo quanto riferiscono foti internazionali.
Il fondo americano sarebbe pronto ad offrire una cifra pari a 2 miliardi di euro perchè ha in mente di unire Cushman a Dtz Group, che ha già in portofoglio, per creare uno dei primi tre colossi mondiali del campo dei servizi immobiliari.
Se le trattative andranno in porto, per la holding della famiglia Agnelli, che nell’operazione è assistita da Goldman Sachs e Morgan Stanley, si profila un’altra plusvalenza straordinaria che potrebbe eguagliare quella da record di 1,5 miliardi euro realizzata due anni fa con la cessione di Sgs.
Con il ricavato della vendita di Cushman, di cui Exor ha in portafoglio l’81% e che da tempo ha messo sul mercato, Elkann spera di riaprire la partita per la conquista della società americana di riassicurazione Partner Re, il cui board ha finora rigettato l’offerta Exor pur riconoscendo che è la più alta in campo. Exor medita il rilancio e a quel punto non sarà facile per Partner Re continuare a rispondere picche alle avances della famiglia Agnelli.