Dove trovare il migliore Parmigiano Reggiano, la più genuina mozzarella di bufala, o il gorgonzola con la goccia, o il raro Caciocavallo podolico ma anche dove fermarsi a bere (e a rifornirsi) di un buon Brunello di Montalcino, un Pinot Grigio, un Amarone o un Prosecco se siamo in viaggio per l’Italia? Un’app, “Farmersforyou”, verrà in nostro soccorso e, in lingua inglese, anche in aiuto delle migliaia di turisti che attraverseranno la nostra penisola in occasione dell’Expo a partire dal primo maggio. Non solo cibo ma anche ospitalità, perché consultando Farmersforyou sullo smartphone ma anche sul tablet sarà possibile scoprire anche gli agriturismi dove soggiornare mangiare o acquistare prodotti direttamente dagli agricoltori con oltre 10mila riferimenti.
L’App promossa dalla Coldiretti che l’ha presentata in anteprima a Firenze ha un sistema di ricerca per settore, su base regionale o anche provinciale. In ogni scheda l’utente troverà informazioni riguardanti i prodotti che si possono acquistare, una selezione delle eccellenze, la mappa per raggiungere il luogo, gli orari di apertura e chiusura, immagini e altro. L’App prevede anche il servizio “around me” che geolocalizzando l’utente gli permette di visualizzare tutto ciò che è presente in un raggio di 30 km.
“L’ Expo avrà veramente successo solo se sapremo create le condizioni per prolungare il soggiorno dei visitatori stranieri al di fuori dell’area espositiva di Milano con nuove attrazioni lungo tutta la Penisola nelle città e nelle campagne”, ha affermato il Presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo nel sottolineare che “l’Italia può contare su un patrimonio alimentare e ambientale unico per lasciare della permanenza in Italia un ricordo indimenticabile”.
E certamente “Farmersforyou” assicura livelli di eccellenza dei prodotti che sono quelli garantiti da Campagna Amica, la più grande Rete europea di vendita diretta degli agricoltori italiani. I turisti che arriveranno in Italia – ma l’utilità di questa app sarà apprezzata soprattutto dal popolo dei foodies, viaggiatori con la passione dell’enogastronomia legata alla scoperta del territorio e delle sue ricchezze naturali, che da noi sono in constante aumento – potranno così scegliere gli agriturismi dove poter soggiornare nei più bei paesaggi della campagna italiana, i mercati di Campagna Amica, le fattorie, e le botteghe dove poter acquistare il vero made in Italy agroalimentare, ma anche i ristoranti che offrono menù con prodotti acquistati direttamente dagli agricoltori di Coldiretti.
Gli stranieri in Italia per l’Expo hanno infatti spesso pianificato una permanenza itinerante lungo lo stivale ma – sottolinea la Coldiretti – anche poco convenzionale sia nella scelta dell’alloggio che per il mangiare con una decisa attenzione alla ricerca della tradizione. L’obiettivo per molti è quello di cogliere le molteplici occasioni di valorizzazione dei prodotti locali presenti lungo tutta la Penisola, con percorsi enogastronomici, città del gusto, mercati degli agricoltori, feste e sagre di ogni tipo, per mangiare fuori, ma anche per l’acquisto di souvenir.
Vino, formaggi ed olio di oliva Made in Italy infatti raccolgono insieme il 44,9% degli interessi potenziali sul segmento del “Culinary Travel”, secondo la società specializzata in indagini sul turismo Jfc che ha analizzato le aspettative dei turisti stranieri. Dal Parmigiano Reggiano al Grana Padano ma anche mozzarella di bufala in Campania, Gorgonzola in Lombardia, Asiago in Veneto, Toma in Piemonte, Fontina in Valle d’Aosta, Caciocavallo in Puglia, Basilicata e Molise, Pecorino in Sardegna, Sicilia, Lazio e Toscana sono i formaggi più richiesti.
L’apprezzamento per il vino varia molto a seconda delle nazionalità con gli americani che amano particolarmente il Chianti, il Brunello di Montalcino, il Pinot Grigio, il Barolo e il Prosecco che piace però molto anche ai tedeschi insieme all’Amarone della Valpolicella ed al Collio mentre i russi bevono soprattutto Chianti, Barolo, Asti e Moscato d’Asti e gli inglesi Prosecco, Chianti, Barolo. Per l’extravergine di oliva i turisti stranieri possono contare su 43 denominazioni territoriali presenti lungo tutto lo stivale, dall’olio dei Laghi Lombardi che è quello ottenuto più a nord a quello siciliano dei Monti Iblei che si trova più a sud dello stivale, anche se la produzione più ricca si realizza in Puglia.
Ma molto richiesti dagli stranieri sono anche i pregiati prodotti della norcineria come prosciutti, salami, mortadelle e pancette tra i quali si distinguono, tra gli altri, specialità che vanno dal culatello di Zibello alla coppa piacentina, dal prosciutto di San Daniele a quello di Parma, dalla finocchiona Toscana alla porchetta di Ariccia, dalla soppressata alla salsiccia di Calabria. “L’Italia è l’unico Paese al mondo che può contare sulla leadership europea nella produzione biologica, ma anche sulla più ampia varietà di specialità alimentari legate al territorio con una presenza di residui chimici fuori norma nei cibi di appena lo 0,6 per cento, dieci volte inferiore alla media dei Paesi extracomunitari e meno della metà della Unione Europea” sottolinea Roberto Moncalvo.
E tutto questo avviene su “un paesaggio diversificato e straordinariamente disegnato dalle coltivazioni dalle risaie della Lombardia ai vigneti della Piemonte, dai terrazzamenti della Liguria ai frutteti dell’Emilia, dalle insuperabili colline toscane agli uliveti della Puglia, dagli agrumeti delle Calabria alle grandi distese di grano della Sicilia”. Per la cronaca l’Unesco il 26 novembre 2014 a Parigi ha dichiarato la pratica agricola della coltivazione della vite Zibibbo ad alberello, tipica di Pantelleria, patrimonio culturale immateriale dell’umanità, e il 22 giugno del 2014, a Doha in Qatar ha inserito tra i siti da tutelare il paesaggio vitivinicolo del Piemonte.
Monferrato, Langhe e Roero. Precedentemente il 16 novembre 2010 a Nairobi, in Kenya l’Unesco aveva iscritto la Dieta Mediterranea nella lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell’Umanità. Un riconoscimento dovuto ad una cultura dell’alimentazione che vede l’Italia protagonista assoluta L’App sarà scaricabile a partire dal primo maggio, in occasione dell’inaugurazione di Expo 2015 sia su Apple store che Google play. Inoltre “Farmersforyou” sarà tra le App disponibili con TIM2go (www.tim2go.tim.it), il nuovo servizio di tablet sharing realizzato da TIM in collaborazione con Samsung per la visita a Expo 2015 grazie alla possibilità di noleggio di un tablet Samsung Galaxy Tab S 8.4”, dotato di connettività ultraveloce illimitata 4G LTE di TIM utilizzabile sia all’interno che all’esterno dell’area espositiva. Dicendo conseguentemente addio a mappe, guide turistiche, macchine fotografiche e videocamere.