L’Inps e gli istituti di credito hanno raggiunti un accordo per permettere a chi percepisce due pensioni, di cui una Inps, riceva il versamento il primo giorno del mese anche delle pensioni diverse dall’Inps. Ad annunciarlo è il presidente dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale Tito Boeri.
“Abbiamo portato a termine l’operazione con le banche – ha detto Boeri nel corso di un convegno sulla povertà- . Adesso aspettiamo il decreto del governo“. “Per i pensionati a basso livello di reddito – ha proseguito il presidente dell’Inps – è molto importante incassare l’intero importo a inizio mese”, ma attualmente la legge di Stabilità prevede pagamenti nel corso del mese.
L’intesa tra le parti in causa prevede che le banche, in cambio del beneficio dell’arrivo dei versamenti a inizio mese sui conti dei pensionati loro correntisti, riducano il costo dei bonifici praticato agli enti previdenziali. Un’intesa simile è stata stipulata dall’Inps anche con le poste nei giorni scorsi.
Nei piani dell’Inps c’è anche una proposta più articolata da presentare entro giugno a governo e Parlamento: tra i punti principali figurerà l’introduzione di un reddito minimo garantito per i cittadini della fascia di età 55/65 anni, la più colpita dall’estensione della povertà nell’ultimo decennio.
La proposta, ha annunciato Boeri, sarà autofinanziata dall’Inps, mentre per estenderla ad altre fasce di età ci vorrà invece, un intervento economico da parte del Governo.