Prima frenata sulla strada dell’accordo sul nucleare iraniano. Il presidente dell’Iran Hassan Rohani, in occasione della Giornata nazionale della tecnologia nucleare in Iran, ha annunciato in un intervento trasmesso dalla tv di Stato che non firmerà nessun accordo fino a quando non saranno ritirate tutte le sanzioni internazionali.
Nell’intesa siglata a Losanna alcuni giorni fa, invece, i Paesi occidentali avevano concesso la revoca delle sanzioni solo in seguito a un eventuale esito positivo della verifica che sarà effettuata dall’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica.
Due posizioni assolutamente opposte che causano un nuovo congelamento dei rapporti fra Iran e Occidente sul tema del nucleare.
Le dichiarazioni di Rohani arrivano dopo che Asian Infrastructure Investment Bank (AIIB), un’istituzione finanziaria multilaterale cui hanno aderito oltre 50 Paesi, ha accettato l’ingresso dell’Iran. A dare il via libera all’entrata dell’Iran nell’Aiib anche Paesi membri come la Cina, la Gran Bretagna, l’Italia, l’India e gli Emirati Arabi Uniti.