Sale a Piazza Affari il titolo di Banca Generali, che a fine mattinata guadagna circa un punto percentuale, a 29,66 euro, dopo aver aperto a +1,4%, toccando il massimo storico di 29,8 euro. Ad alimentare l’interesse del mercato sulle azioni dell’istituto sono due fattori: gli ultimi dati sulla raccolta (il mese scorso è stato il migliore nella storia dell’istituto) e la possibilità che il titolo entri presto a far parte del Ftse Mib.
Oggi Banca Generali è quotata sul segmento MTA di Borsa italiana, ma è anche la prima società nella lista d’attesa per entrare nell’indice principale di Piazza Affari, che comprende 40 società selezionate in base a criteri come la capitalizzazione, i volumi e il flottante.
Per quanto riguarda invece i numeri pubblicati ieri, Banca Generali ha realizzato a marzo una raccolta netta totale pari a 437 milioni di euro, di cui 294 milioni con la rete Banca Generali e 143 milioni con Banca Generali Private Banking.
Marzo rappresenta il miglior mese nella storia della Banca per raccolta interamente retail e consente all’istituto di chiudere il primo trimestre con un’accelerazione del 42% (a 1,142 miliardi) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Sotto i riflettori il risparmio gestito, con un altro mese di crescita che porta il totale da inizio anno a 1,1 miliardi di euro (+62% rispetto al primo trimestre 2014).
