Parti oggi, ma paghi domani. Sempre più spesso, ormai, anche le vacanze si pagano a rate, perchè anche se c’è la crisi, gli italiani non vogliono rinunciare ad un bel viaggio in giro per il mondo. E quindi sono sempre di più i tour operator, le compagnie aeree e di navigazione che stipulano accordi con le banche per offrire ai propri clienti la possibilità di restituire il loro debito in comode rate.
La fregatura? Non c’è, o meglio, non c’è nella maggior parte dei casi. L’unica cosa che bisogna guardare con attenzione, nel momento della stipula del contratto, sono il Tan (tasso di interesse annuo, spesso prossimo allo zero) e, soprattutto, il Taeg (tasso annuo effettivo globale).
Così, anche chi non dispone di quasi quattromila euro sull’unghia si può permettere una vacanza al Constance Halaveli, alle Maldive, pagando in sei rate mensili e con interessi complessivi di soli 70 euro. Un trend, quello dei viaggi a rate, che coinvolge ormai la maggior parte degli operatori, da Viaggidea (Group Alpitour) a Francorosso, fino alla Tirrenia e ad Alitalia, che, per acquisti superiori ai 400 euro, offre formule di pagamento in 20 mesi, con interessi più che ragionevoli.
Quindi prepariamoci a partire. Il conto lo pagheremo più tardi.