Stasera Italia-Inghilterra si giocherà alle 20 e 45 nella cornice dello Juventus Stadium, dove Antonio Conte tornerà per la prima volta dopo l’addio ai bianconeri. Lo farà per un’amichevole di lusso fra due nazionali di grande tradizione, ma che non hanno attraversato momenti felicissimi negli ultimi tempi. Solo qualche mese fa la prima gara dei Mondiali brasiliani, con i gol di Marchisio e Balotelli (che domani, per motivi opposti, mancheranno all’appello) e la rete inutile di Sturridge, ci aveva illuso di essere all’inizio di un cammino lungo e brillante.
Invece è finita lì. Dopo la prima sbornia, per gli azzurri, arrivarono due partite e due sconfitte, con zero gol segnati. Ad uscire a testa bassa dal nostro girone, a braccetto con noi, ci furono proprio gli inglesi, confermando, così, la propria allergia alle grandi manifestazioni calcistiche.
L’Italia di Conte, rientrate le assurde polemiche sull’infortunio di Marchisio, dovrebbe schierare una formazione in parte sperimentale: via, dunque alla coppia d’attacco formata da Eder (salvatore della patria contro la Bulgaria) e da Graziano Pellè, lungagnone dimenticato dalle nostre parti che ha trovato fortuna tra Olanda e Inghilterra, dove, però, non segna da mesi.
In difesa, invece, spazio a Ranocchia, che dovrebbe completare la linea a 3 con Bonucci e Chiellini, mentre sugli esterni dovrebbero trovare spazio gli ultimi arrivati, ovvero Abate e Santon.
L’Inghilterra di Hodgson, reduce da cinque successi di fila nel girone di qualificazione, schiererà quella che per tutti e la “next big thing” del calcio britannico, il centravanti del Tottenham Harry Kane, classe ’93, alla sua seconda presenza in Nazionale, ma già autore di un gol nel corso del suo esordio contro la Lituania. A fianco a lui, a completare un duo temibile e ben assortito, il capitano Rooney.
