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L’industria brilla, Borse in rialzo

Lo slancio degli indici manifatturieri nell’eurozona a marzo, sostiene le piazze europee nonostante il rafforzamento dell’euro – Riforma Popolari al rush finale, bene le banche – Pirelli continua a salire, cresce Fca – In recupero Enel e Eni – Oggi i dati Mediaset

L’industria brilla, Borse in rialzo

I segnali di apertura emersi alla fine del colloquio tra Angela Merkel ed il premier greco Alexis Tsipras e i dati migliori del previsto degli indici Pmi europei sostengono Piazza Affari, nonostante il rialzo dell’euro.

La Borsa di Milano ha accelerato dopo la diffusione dei dati dall’industria della zona euro. L’indice Ftse Mib sale dello 0,8%. Madrid +0,23%. Parigi +0,06%. Meno brillante Francoforte -0,07% nonostante che la Germania, dove l’attività del settore privato è cresciuta al ritmo più consistente da otto mesi. si sia confermata la locomotiva d’Europa.

L’euro si apprezza sul dollaro, arrivando a sfiorare la soglia psicologica di quota 1,1 euro: il cambio è 1,098 da 1,094 della chiusura di ieri. La valuta unica si muove sui massimi degli ultimi 20 giorni. Il Btp ha invertito la rotta e si apprezza, il rendimento sale all’1,31% (-1 punto base).

Pirelli +0,7% a 15,65 euro. L’Opa di ChemChina è a 15 euro: ieri Crédit Suisse ha alzato a 20 euro il target price di Pirelli, Mediobanca a 16 euro.

Fiat Chrysler +2,5%: l’indice Stoxx delle società automotive europee è in rialzo dello 0,8%. 
StM +0,2%.Tra le banche, Unicredit +1%, Intesa +1,4%, MontePaschi +0,4%. Banco Popolare perde lo 0,6%, declassata da Ubs a Neutral da Buy. Oggi il Senato dovrebbe convertire in legge il decreto di riforma delle banche popolari. Banca Popolare di Milano sale dell’1%, Ubi Banca +0,7%.

Il petrolio Brent guadagna lo 0,9% a 56,5 dollari al barile. Eni +0,4%,Tenaris -0,1%, Saipem -0,1%. Saras è ancora in rialzo, sale del 3,5% a 1,407 euro, massimi dal luglio del 2011. 

Enel +0,7%. Telecom Italia -0,4%, Mediaset +1,4%: oggi la società presenta i dati del trimestre e fornisce indicazioni sull’andamento della raccolta pubblicitaria nella prima parte del 2015. Tra le società media, Rcs Mediagroup +4%, Banzai +4,5%.

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