Parte al galoppo la settimana finanziaria nelle Borse europee sostenute dall’effetto liquidità innescato dal Qe. Al traguardo è arrivata pima la Borsa di Francoforte, per la prima volta oltre quota 12 mila. Dall’inizio del 2015 l’indice Dax segna un rialzo del 24%.
Segue Piazza Affari +0,96% a quota 22.931, dopo aver superato nel corso della giornata l’asticella dei 23 mila punti. Dal primo gennaio l’incremento è del 21%. Sale anche Parigi +0,7%. Madrid +0,8%, nonostante il default del Banco de Madrid. A Wall Street i tre indici principali sono in rialzo di circa un punto percentuale.
Lo spread è poco mosso a quota 88 punti base. E’ previsto per domatina il lancio di un nuovo Btp a 15 anni. Secondo le prime stime il rendimento dovrebbe assestarsi iintorno all’1,64%. Il cross euro dollaro rimbalza a quota 1,06 da 1,0496 di stamattina.
In tutta Europa in pole position c’è l’Automotive: l’indice Stoxx è in rialzo del 2,3%. Aumento superiore ai 2 punti anche per il Farmaceutico, Assicurazioni +1,8%. A Milano prosegue la corsa di Fiat Chrysler +1,3%, per la prima volta dal 1998 oltre i 16 euro.
In Piazza Affari fra i titoli industriali si mettono in evidenza Finmeccanica +0,3% e StM +3,5%. Fra le banche corre Pop.Milano +3%. Bene anche Unicredit +2,1%, Intesa +2,6%, Ubi +1,4%. Monte Paschi perde l’1,7%.
Telecom Italia avanza dell’1,1%. Corre Atlantia +3,2% dopo l’annuncio del Giubileo nel 2016 che porterà a un aumento del traffico sia negli aeroporti di Roma, sia sulla rete autostradale italiana. Benedetta anche Autogrill +4%.
Salgono i titoli del lusso: Ferragamo +3,5%, Moncler +2,8%, Luxottica +1,4%. Cade in ribasso Yoox -2,2%. Sono positive, infine, sia Enel +0,9% che Terna +0,2%. Scivola sotto i 45 dollari il petrolio. Prosegue la discesa di Eni -2,2%, dopo il taglio al dividendo. Saipem perde il 4,2%.