Euroderby poteva essere e euroderby è stato: con cinque squadre italiane su 16 qualificate agli ottavi, ovvero praticamente una su 3, la percentuale era molto alta e toccherà a Roma e Fiorentina, con l’andata in casa dei giallorossi, il derby tutto italiano. Lo evitano invece le altre tre qualificate: l’Inter sfiderà il Wolfsburg secondo in classifica nel campionato tedesco (andata in Germania), il Torino reduce dall’impresa di Bilbao volerà a San Pietroburgo per provare il miracolo contro lo Zenit (ritorno a Torino), mentre il Napoli di Benitez ha decisamente ottenuto il sorteggio più morbido, visto che sfiderà i russi della Dinamo Mosca, con partita di andata allo stadio San Paolo. Un euroderby è toccato anche alla Spagna ed era l’unico possibile, visto che per il Paese iberico c’erano in ballo solo Villarreal e Siviglia. Ecco le altre partite degli ottavi (andata 12 marzo, ritorno 19 marzo): Bruges-Besiktas, Dnipro-Ajax e Everton-Dinamo Kiev.
La finale si giocherà il 27 maggio a Varsavia e potrebbe a questo punto vedere, dopo tanti anni, in campo due squadre italiane. La circostanza si è ripetuta ben 4 volte in un passato non troppo lontano, considerando la vecchia Coppa Uefa. Le prime due volte consecutivamente: Juventus-Fiorentina 3-1 (0-0 al ritorno) nel 1989-90, e Inter-Roma 2-0 (0-1 al ritorno) l’anno dopo assegnarono il trofeo a bianconeri e nerazzurri. Poi nel 1994-95 il Parma vince 1-0 in casa contro la Juve e pareggia 1-1 a Torino, portandosi a casa il primo di due trofei europei. Nel 1997-98, nell’unica finale secca disputata fra due squadre italiane, l’Inter sconfisse la Lazio per 3-0 a Parigi.
