IL GIOCO DELLE TORRI PREMIA TELECOM. VOLA SORIN. BORSE IN CORSA. SPREAD AD UN PASSO DA QUOTA 100
Scende ancora il rendimento dei Btp, con il tasso del decennale in calo al l’1,34% (1,36% in sede di asta) e lo spread con il Bund ridotto ormai solo a 104 punti (-8 punti rispetto a ieri). Sale la fiducia delle famiglie, ai massimi da 13 anni. La miscela spinge la Borsa di Milano: indice Ftse Mib +1,04% a quota 22.165, stessa variazione del Dax di Francoforte.
In ascesa, ma a tassi inferiori, Parigi +0,58%, Madrid +0,81 e Londra +0,21%. Dagli Usa arrivano indicazioni contrastanti sulla forza della ripresa: il cross euro/dollaro scende sotto quota 1,13. A sostenere la valuta Usa sono le dichiarazioni del presidente della Fed di Saint Louis, James Bullard, secondo cui l’istituto centrale americano dovrebbe eliminare dalla propria dichiarazione di politica monetaria di marzo l’aggettivo “paziente”’ in riferimento all’atteggiamento della Fed sul momento scelto per il prossimo rialzo dei tassi.
A Milano il titolo superstar di giornata è stato Telecom Italia +2,9%: è stato confermato che si terrà entro giugno l’Ipo della propria controllata che possiede le torri di trasmissione. In calo invece Rai Way -2,8% dopo che il governo ha detto che verrà rispettato il decreto che impone che la società di viale Mazzini non scenda sotto il 51%%, respingendo così l’Opa di Mediaset +0,2%.
Alla ribalta Sorin che vola in rialzo del 34% e si avvicina al valore della transazione con l’americana Cyberonics: le due società si fonderanno per dare vita a un gruppo con una capitalizzazione integrata di 2,7 miliardi di dolari, quotato al Nasdaq. Bene anche Autogrill +3,9%. In terreno positivo anche Fiat Chrysler +2,9%, StM sale dell’1,2%, Prysmian +0,9%.
Sul fronte finanziario giornata vivace poer le banche ed il risparmio gestito. Salgono i Big del credito. Unicredit +1,9%, Intesa +2,3%, assieme a MontePaschi +2,1%. Pop.Milano guadagna il 2,2%, Mediobanca +1,9%. Le società del risparmio gestito reagiscono all’ottimo andamento della raccolta: Azimut +1,9%, Mediolanum +2,8%, Anima +4,8%.
Bene infine anche il lusso: Moncler e Ferragamo +1,3%. Fa eccezione Yoox che perde il 2,1% dopo la diffusione dei risultati del quarto trimestre 2014.
