Dopo la recessione e la stagnazione, è in arrivo un accenno di ripresa, seppur timido. Nel primo trimestre del 2015 l’economia italiana registrerà “un piccolo segnale positivo dopo tre anni: c’è un consenso generale al quale la Banca d’Italia ha contribuito secondo cui siamo al punto di svolta”. Parola di Salvatore Rossi, direttore generale di Bankitalia, intervenuto oggi al convegno dell’Adeimf e dell’Università Roma Tre.
In particolare, Rossi ha ricordato l’impulso che verrà dal Qe della Bce, ma ha anche avvertito che la ripresa italiana “è molto modesta: il punto cruciale ora è capire a quale velocità di crociera si metterà l’economia italiana dopo sette anni di ciclo negativo”.
Nel quarto trimestre dell’anno scorso il prodotto interno lordo italiano è rimasto invariato rispetto al periodo luglio-settembre, mentre ha registrato una flessione dello 0,3% su base annua.
Sono arrivati così a 14 i trimestri senza crescita per l’economia italiana, ma la variazione nulla dell’ultimo trimestre del 2014 ha portato il nostro Paese fuori dalla recessione dopo due trimestri consecutivi con il segno meno, che avevano sancito il ritorno della recessione tecnica.