La cancelliera tedesca Angela Merkel e il presidente francese Francois Hollande non escludono nuove sanzioni contro la Russia come ultimo mezzo se “determinati punti (degli accordi di Minsk) non vengono rispettati”. Gli accordi del 12 febbraio devono essere rispettati completamente, hanno affermato Merkel e Hollande, anche se, ha indicato Merkel, “non siamo andati a Minsk per imporre sanzioni”.
Da parte sua Hollande ha rilevato che “la nostra intenzione non è annunciare nuove sanzioni, ma raggiungere la pace in Ucraina” e ha aggiunto che “il cessate il fuoco è stato violato parecchie volte, mentre deve essere rispettato integralmente su tutta la linea del fronte. Continueremo a lavorare perché abbia efficacia”. Merkel ha inoltre sottolineato che “l’obiettivo e gli impegni presi a Minsk devono essere messi in opera adesso e tradotti in pratica”. La cancelliera ha riconosciuto che “è un cammino difficile e faticoso”, ma ha esortato “a impegnarsi al massimo perché questo bagno di sangue abbia fine”.