Il Milan non è in vendita. Fininvest lo precisa in una nota, smentendo le voci di una trattativa con il miliardario thailandese Bee Taechaubol.
Dopo le indiscrezioni di sabato, quando il quotidiano La Repubblica aveva riferito di un’offerta da parte di un investitore non specificato, l’uomo d’affari Bee Taechaubol, noto anche come Mr. B., è uscito allo scoperto con un’intervista a un quotidiano thailandese, in cui precisava di aver già offerto un miliardo di euro per acquisire la quota maggioranza dell’Ac Milan, sperando di poter chiudere l’affare entro la fine del mese di febbraio.
Dopo questa bomba proveniente dall’Asia, Fininvest si è affrettata a emettere un comunicato con cui ha risposto di non essere “interessata alla cessione di quote di maggioranza dell’Ac Milan”. Oltre a questa precisazione, Fininvest ha chiarito che diversi investitori “hanno mostrato interesse per partnership relative al Milan stesso, ma non esistono colloqui di qualche concretezza e tantomeno preaccordi o incontri decisivi in agenda”.
Un comunicato estremamente sintetico che, però, non scioglie tutti i dubbi e non mette in soffitta la questione relativa all’eventuale cessione di parte delle quote della società rossonera.
Vista la carenza di investimenti negli ultimi anni, la situazione difficile in classifica della squadra e il progetto del nuovo stadio, la società rossonera potrebbe vagliare nel prossimo futuro eventuali offerte di nuovi partner per l’acquisizione di quote di minoranza o collaborazioni di medio e lungo periodo per il finanziamento della costruzione del nuovo stadio rossonero.
