Tornano a tenere banco le indiscrezioni su un’imminente fusione fra Wind e 3 Italia e a beneficiarne è il titolo di Telecom Italia, che a fine mattinata sale del 3,1% a Piazza Affari (1,032 euro), con scambi a 67 milioni di pezzi da una media giornaliera di 115 milioni.
L’eventuale fusione fra i due operatori di telefonia mobile ridurrebbe la concorrenza sui prezzi, portando effetti benefici sui conti di tutti gli operatori.
A fine ottobre Vimpelcom, la casa madre di Wind, aveva scritto in un filing per la Sec che che la società avrebbe continuato a tenere colloqui per esplorare la possibilità di una joint venture paritetica in Italia, aggiungendo però che non esistevano garanzie che si sarebbe arrivati a un’operazione accettabile.