Avanza Piazza Affari +0,48% (indice Ftse Mib 20.465) grazie alla spinta di alcune banche, del lusso e dei titoli industriali. Si moltiplicano infatti i segnali di ripresa dell’economia europea, Italia compresa.
A dicembre la produzione industriale è salita dello 0,4% (meglio delle previsioni) dal +0,3% di novembre. Le attese prevedevano un dato invariato. Il dato corretto per il calendario è cresciuto dello 0,1%, da -1,9% di novembre. Le attese erano per una contrazione dello 0,7%.
La produzione industriale in Francia è salita a dicembre dell’1,5% ben oltre le previsioni che indicavano +0,4%. La Borsa di Parigi avanza dello 0,3%. Sale anche Madrid (+0,44%). Meno brillante Francoforte (+0,14%). Londra perde lo 0,41%. Recupera la Borsa di Atene (+2,11%), ma non i titoli del debito greco.
Il prezzo del petrolio scende dell’1,3% dopo avere guadagnato circa il 9% nelle precedenti tre sedute: Brent a 57,6 dollari al barile.
Euro in lieve flessione sul dollaro a 1,128.
Positiva la reazione del mercato alla trimestrale di Mediobanca (+1,8%), migliore del previsto. I ricavi consolidati sono saliti a 1.014 milioni (+15,9%), gli utili di gruppo toccano 261 milioni (contro 251 previsti). Entro giugno, ha confermato Alberto Nagel nella conference call, sarà ceduta la quota in Telecom Italia.
Sale anche Monte Paschi (+1,4%) dopo le indiscrezioni secondo cui alcuni fondi americani sarebbero disponibili a sottoscrivere il prossimo aumento di capitale. In attesa della comunicazione nel pomeriggio dei conti di fine 2014, Intesa sale dell’1,4%, Unicredit +0,4%, Banca Popolare di Milano +1,5%.
Si riprende Telecom Italia (+1,1%): il fondo Usa Blackrock è salito al 6% del capitale della società.
Rimbalzano i titoli del lusso: Ferragamo +2,4%, Tod’s +0,2%, Luxottica +1%, Yoox +1%. Nuovo colpo grosso della Tip (+2%) di Gianni Tamburi, ad un passo dal record storico segnato ieri a 3,1350 euro. La società ha comunicato di aver acquistato 490mila azioni ordinarie Hugo Boss ad un prezzo per azione di 102 euro, per un investimento complessivo di circa 50 milioni di euro.
Fiat Chrysler +1,5%. Mediobanca ha ribadito il giudizio Outperform con un target price di 13,20 euro. Vista la domanda crescente di Fiat Panda, l’azienda ha annullato il giorno di cassa integrazione previsto per il 23 febbraio a Pomigliano e ha programmare tre sabati di lavoro straordinario.
Pirelli -2,4%, frenata dalla caduta di Michelin, -5% a Parigi dopo i dati. Ancora debole Enel (-0,3%). Eni -0,3%. Rimbalzano STM (+2%) e Finmeccanica (+1,5%).