“Il quadro macroeconomico dell’Italia potrebbe riservare delle sorprese positive”, anche grazie al quantitative easing varato dalla Banca centrale europea. Lo ha detto oggi il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, sottolineando che “è il momento di accelerare le riforme”.
Per il numero uno del Tesoro, arrivato questa mattina a Istanbul per il G20, l’Italia ha un debito “grande” ma gestibile, dato anche il quadro economico di ripresa. E “il debito italiano non è sul tavolo”, ha chiarito Padoan dopo i commenti dell’omologo greco, Yanis Varoufakis, che sabato ha paragonato la situazione debitoria dell’Italia a quella della Grecia.
“Con il collega Varoufakis ci siamo chiariti – ha aggiunto il ministro italiano –, c’è stato uno scambio di messaggi. Ora l’obiettivo è trovare una soluzione condivisa per la Grecia a partire dall’Eurogruppo”.
Nell’escludere nuovamente la possibilità di un contagio da Atene, Padoan ha rivendicato “con forza il fatto che l’Italia abbia messo in cima all’agenda europea la crescita, l’occupazione, gli investimenti” e anche la Grecia “non potrà che beneficiarne”.
