Via libera dal consiglio d’amministrazione di TerniEnergia al piano industriale 2015-2017 “Fast on the smart energy road”. Lo si apprende in un comunicato diramato oggi dalla società presieduta da Stefano Neri.
Nella nota si legge che TerniEnergia ha chiuso il 2014 con ricavi in crescita intorno a 100 milioni, un utile di 6 milioni circa e un ebitda di 19 milioni con una posizione finanziaria netta in riduzione di circa un terzo intorno a 109 milioni.
Il piano stima una crescita del valore della produzione del 47%, per oltre 1,2 miliardi nel triennio, con obiettivi intermedi pari a 355 milioni nel 2015, 437 milioni nel 2016, 475 milioni nel 2017, con un incremento dei ricavi derivanti dall’attività delle business lines energy saving e cleantech.
L’Ebitda nel periodo del piano si prevede in crescita del 14%, stimato in 23 milioni nel 2015, 28 milioni nel 2016 e 32 milioni nel 2017.
Il comunicato sottolinea che la società sta facendo scouting per individuare operazioni possibili operazioni di M&A nel settore Gas&Power, anche all’estero, e nel settore delle ‘smart technologies’.
Il Cda di TerniEnergia ha deciso di sottoporre alla prossima Assemblea degli Azionisti, che sarà convocata entro marzo, l’adesione alla disciplina del “voto maggiorato” che potrebbe essere importante per contribuire a una strategia di crescita e rafforzare gli obiettivi imprenditoriali del gruppo.