Era nei piani del premier Matteo Renzi e così è stato: la nuova legge elettorale, il cosidetto Italicum, è stata approvata al Senato prima della partita per il nuovo Presidente della Repubblica, che inizierà formalmente da venerdì. L’Italicum ha superato oggi il voto del Senato, passando con 184 voti favorevoli e 66 contrari: inizia dunque nel migliore dei modi, per il governo, una delle settimane più delicate del mandato di Renzi.
Questo nonostante le tensioni prima del voto finale, dal quale si è astenuta la minoranza del Partito Democratico. Le opposizioni hanno infatti contestato vivacemente a Palazzo Madama: le critiche maggiori sono state mosse da Roberto Calderoli, Vito Crimi e Loredana De Petris, perché, secondo loro, il coordinamento formale interverrebbe sui contenuti del testo. Gotor e gli altri senatori della minoranza Pd non hanno partecipato al voto.